Spiccano i sei progetti che utilizzano la biomassa per ridurre le emissioni di CO2 nelle industrie ad alta intensità energetica. Riceveranno 55 milioni di euro, il 57% dello stanziamento di bilancio.
Il Gruppo Cantiero García-Carrión, attraverso VILLANUEVA BIOTERMALE (BIOVI), riceverà 2,7 milioni di euro per costruire a Gádor, Almería, un impianto a biomassa per generare energia termica che sostituirà il gas naturale, riducendo le emissioni di CO2 di 7.000 tonnellate all'anno.
La società di servizi energetici ENSO ESCO, associato AVEBIOM, è stata sovvenzionata con 20 milioni di euro per costruire a Olmedo, Valladolid, un impianto di cogenerazione a biomassa che sostituirà il gas naturale e coprirà tutto il fabbisogno energetico della più grande azienda saccarifera spagnola, COOPERATIVA ACOR, e che eviterà l'emissione di 70.000 tonnellate di CO2 ogni anno.
Inoltre, ENSO ESCO riceverà 30 milioni di euro per un altro progetto a Torrelavega, in Cantabria, in cui l'azienda chimica SOLVAY ospiterà il più grande impianto di cogenerazione a biomassa in Spagna, riducendo più di 300.000 tonnellate di CO2 all'anno.
L'azienda Cemex, dedita alla produzione e fornitura di cemento e altri materiali da costruzione, otterrà 5,8 milioni di euro per aumentare l'uso di biomassa invece di combustibili fossili nella produzione di Clinker nei suoi stabilimenti di Alcanar, Tarragona, e Morata de Jalón, Saragozza.
ENCE ENERGIA ESTREMADURA riceverà 4,3 milioni per costruire un impianto a biomasse che produrrà acqua surriscaldata e acqua calda e ridurrà drasticamente il funzionamento dell'attuale impianto a gas naturale.
Infine, METALLI FERROGLOBE SPAGNA si è assicurata 11,7 milioni di euro per installare un reattore elettrico verticale a biochar, che sostituirà il carbone fossile con carbone vegetale nel processo di ottenimento del silicio.
Questi progetti ridurranno significativamente le emissioni di gas serra e, inoltre, promuovendo l’uso di risorse locali e rinnovabili, favoriranno lo sviluppo economico nelle aree rurali.