Sistema di microcogenerazione, situato nelle strutture del centro di ricerca Energylab (Vigo), che consiste in una caldaia a combustibile termico di 60 kW termico in cui si ottiene acqua calda fino a 90ºC e che alimenta un ciclo organico di Rankine (ORC). L'ORC è simile al ciclo di base di Rankine, ma al posto dell'acqua funziona con un fluido organico R245fa il cui punto di ebollizione è 15,3ºC, che consente l'uso del calore a bassa temperatura e che semplifica il processo tradizionale in termini di complessità e costo.
L'uso del sistema presentato consente di acquisizione simultanea di energia elettrica (fino a 4,4 kWe) e calore dalla biomassa residui inestimabili (potatura di vite, kiwi, macchia), che contribuiscono a ridurre e persino a sradicare la dipendenza energetica dei suoi utenti.
L'applicazione della tecnologia studiata consentirà l'implementazione della microcogenerazione, l'ottenimento simultaneo di calore ed elettricità, a livello residenziale-terziario da biomassa residua. Inoltre, poiché il funzionamento ottimale dell'ORC dipende solo dalle temperature della messa a fuoco calda e fredda, può farlo essere utilizzato con qualsiasi tipo di biomassa fintanto che la caldaia appropriata è disponibile e applicata in altri settori come il bestiame. La versatilità e la modularità del sistema lo permetterebbero impianto in piccole industrie con fonti di calore residuo senza caldaia.
Lo studio del processo di microcogenerazione attraverso l'uso della biomassa è una tecnologia totalmente all'avanguardia. Attualmente ci sono più di 16 produttori in tutto il mondo, ma solo pochi offrono soluzioni di potenza nella gamma residenziale e terziaria (fino a circa 50 kWe) a causa della difficoltà di incorporare apparecchiature standardizzate. Pertanto, questa tecnologia consente la generazione di energia per l'autoconsumo supportata dall'UE (Direttiva 2009 / 28 / CE e Direttiva 2012 / 27 / UE).
Particolarmente innovativo è l'uso di biomassa inestimabile, che consente così di contribuire allo sviluppo di un'economia circolare convertendo uno spreco senza alcun valore e la cui gestione comporta costi, in risorse preziose, migliorando notevolmente la competitività dei settori coinvolti.
EnergyLab ha presentato questa candidatura per il Premio Innovazione Expobiomasa 2019. Ulteriori informazioni sul Premio per l'innovazione qui