Adeguamento degli impianti a biomasse di media potenza alla direttiva europea sulle emissioni in atmosfera

Immagine di un'installazione di particelle

Secondo il Decreto 1042/2017, che traspone il Direttiva Europea 2015/2193 Le installazioni precedenti al 2018 di oltre 5 MW devono essere adattate prima del 2025.

Per quanto riguarda le installazioni di caldaie a biomassa, la misura più significativa è stata limitazione delle emissioni di particelle solide. In pratica questo significava che lo sarebbe stato è necessaria l'installazione di un filtro antiparticolato, sia in maniche, in ceramica o elettrostatico.

Perché l'impatto speciale sulle emissioni di particelle solide?

Le emissioni di particolato da una caldaia a biocarburante solido sono fondamentalmente composte da ceneri disciolte nei gas di combustione che vengono espulsi nell'atmosfera.

Queste sostanze inerti possono essere respirate dagli esseri viventi con effetti nocivi sulla salute. Negli ultimi anni la biomassa come combustibile è stata criticata per l'emissione di questo tipo di particelle e, per questo motivo, si stanno implementando limiti di emissione più esigenti che richiedono sofisticate apparecchiature di filtraggio. I due sistemi più diffusi nel settore della combustione da biomasse sono il filtro a maniche e filtro elettrostatico. Mentre il primo intrappola le particelle attraverso un tessuto filtrante, il secondo lo fa attraverso la ionizzazione e la successiva cattura delle particelle.

Ulteriori informazioni: https://www.sugimat.com/adecuacion-de-las-instalaciones-de-biomasa-de-mediana-potencia-a-la-directiva-europea-de-emisiones-a-la-atmosfera/