Il mercato europeo del PELLET DI LEGNO resiste a sconvolgimenti senza precedenti

pellet di legno da biomassa
Stabilità nel mercato del pellet residenziale

L'ultimo rapporto statistico sul mercato del pellet di legno in Europa, pubblicato dall'associazione europea per la bioenergia, Bioenergy Europe, offre le informazioni necessarie per comprendere la sua recente evoluzione, i fattori che hanno influenzato il consumo e la produzione, e le implicazioni finanziarie sottostanti...

Il pellet di legno è una componente essenziale nell'ambito delle tecnologie offerte dalla bioenergia. Grazie alla loro elevata densità energetica e alla loro uniformità dimostrata grazie alle certificazioni, sono diventati una fonte energetica competitiva che contribuisce anche a raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici dell’Unione Europea.

Produzione e consumo di pellet nell'UE

Nel 2023, la produzione di pellet nell’UE ha raggiunto i 20,7 milioni di tonnellate, mentre il consumo è stato pari a 21,9 milioni di tonnellate, riflettendo un leggero deficit coperto dalle importazioni da partner affidabili come gli Stati Uniti e il Brasile. L’UE continua a essere leader sia nella produzione che nel consumo globale di pellet, nonostante l’interruzione delle importazioni dalla Russia a causa delle sanzioni imposte nel 2022.

Il mercato del pellet di legno in Europa ha mostrato una notevole capacità di adattarsi a cambiamenti che prima non erano noti. Mentre i consumi industriali sono temporaneamente diminuiti a causa della fluttuazione dei prezzi, l’uso residenziale e commerciale è rimasto solido.

Riduce il consumo di pellet industriale

Il consumo totale di pellet in Europa (UE-27 + Regno Unito) è diminuito per la prima volta in due decenni, passando da 32,1 milioni di tonnellate nel 2022 a 30,1 milioni di tonnellate nel 2023. Questa contrazione è principalmente attribuita alla volatilità dei prezzi del pellet industriale causata dalla la crisi energetica derivante dall’invasione dell’Ucraina nel 2022. Sebbene i prezzi si siano stabilizzati, sono ancora superiori alla media storica, incidendo sulla redditività dell’uso del pellet per la produzione di energia elettrica.

Stabilità nel mercato del pellet residenziale

Al contrario, il mercato del pellet per i settori residenziale e dei servizi ha mostrato una notevole stabilità. Nel 2023 i consumi residenziali e commerciali hanno rappresentato il 59% del totale, la percentuale più alta in un decennio. Questo aumento relativo è dovuto ad una significativa diminuzione del consumo industriale, soprattutto nel Regno Unito e nei Paesi Bassi, dove il consumo è diminuito di circa 900,000 tonnellate.

L’inverno 2023-2024 è stato caratterizzato da una marcata diminuzione dei gradi-giorno di riscaldamento (un’unità utilizzata per misurare il livello di rigidità invernale) con riduzioni del 10% in Spagna, del 15% in Belgio e quasi del 22% in Austria. È interessante notare che questa tendenza alla minore domanda di riscaldamento dovuta agli inverni più miti non ha avuto un impatto negativo sul consumo di pellet residenziale, il che indica la resilienza del mercato residenziale di fronte alle variazioni climatiche.

La certificazione di qualità garantisce la fiducia dei consumatori

La certificazione di qualità del biocarburante ENplus® è stata fondamentale nel consolidamento del mercato del pellet. Questo sistema di certificazione garantisce la qualità dalla fabbrica al consumatore finale, a vantaggio sia degli utenti, che ottengono un biocarburante efficiente, che riduce le emissioni e prolunga la vita utile degli apparecchi di riscaldamento, sia dell'ambiente.

Continuare a garantire la sostenibilità e la qualità del prodotto è vitale affinché il mercato del pellet continui a crescere in futuro e contribuisca a un sistema energetico più pulito ed efficiente.

Alcune raccomandazioni per politiche che favoriscano il mercato del pellet

Per incoraggiare una crescita sostenuta del mercato del pellet e massimizzare il suo contributo agli obiettivi energetici e climatici dell’UE, Bioenergy Europe raccomanda che, nell’attuazione del Green Deal europeo e del regolamento anti-deforestazione (EUDR), gli oneri amministrativi siano ridotti al minimo; Ritiene inoltre necessario che il sostegno al rinnovamento degli impianti di riscaldamento con tecnologie rinnovabili comprenda anche le apparecchiature a pellet; e che si stanno facendo progressi nel riconoscere che l’uso del pellet nel settore insieme alla cattura e allo stoccaggio del carbonio (BECCS) sono vitali per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050.

Fontana. Statistiche sulla bioenergia europea

https://bioenergyeurope.org/statistical-reports/