SMALLOPS presenta a Expobiomasa il nuovo sistema per il recupero degli scarti olivicoli a sansa zero attraverso la produzione di OPS

piccole operazioni

Le OPS sono nanoparticelle di ferro zerovalenti incapsulate in una matrice di carbonio, energia verde e digestato che possono essere convertite in fertilizzante, ammendante organico e/o compost. Grazie a questo processo si riducono i polifenoli, consentendo di generare biogas esclusivamente da acqua vegetale e alperujo come unici substrati.

Gli OPS sono prodotti da acqua vegetale mediante tecniche di carbonizzazione idrotermale, un nuovo metodo per la sintesi di nanoparticelle di ferro. Questo processo è conforme ai principi della chimica verde ed è un metodo di sintesi a basso costo di nanoparticelle di ferro ridotte, con caratteristiche migliorate rispetto alle nanoparticelle di ferro ridotte attualmente prodotte e con fino a 6 applicazioni ambientali, come il miglioramento dalla produzione di biogas, bioidrogeno, trattamento acque inquinate, fertilizzanti...

Gli OPS contengono in media il 2,5% di ferro zero-valente (ZVI), il 44,5% di ferro totale e il 55,5% di carbonio. Sono magnetici e hanno una dimensione media di 150 nm, una superficie di 14,7 m2/g e un volume totale dei pori di 0,0696 cc/g. Se ad essi viene applicato un processo di attivazione, questi valori possono essere migliorati, ad esempio ottenendo una superficie di 190 m2/g e 10% ZVI. Allo stesso modo, i PAHO sono un prodotto nuovo, inesistente sul mercato e non tossico nel quadro dell'economia circolare.

Gli OPS, presentati per l'Expobiomasa 2021 Innovation Award, vengono applicati direttamente ai digestori offrendo numerosi vantaggi: Migliorano la produzione di metano del 10-20%. Il digestato risultante genera maggiore interesse e vitalità quando viene applicato ai terreni a causa del maggior contenuto di ferro e zolfo e del suo minor carico inquinante. Eliminazione del gas di idrogeno solforato del 99%. Forniscono una maggiore stabilità al processo di produzione del biogas a fronte delle variazioni del substrato, che favorisce la transizione verso l'installazione massiva del biogas come fonte energetica affidabile e rinnovabile.

I destinatari sono: 

  • Frantoi e oleifici che hanno bisogno di valorizzare i propri rifiuti, ai quali viene proposto un nuovo metodo di trattamento dei propri rifiuti per la produzione di OPS e biogas da alperujo.
  • Impianti di biogas. I potenziali clienti sarebbero tutti quegli impianti che non hanno elevate rese energetiche. L'applicazione del prodotto permetterebbe di aumentare il contenuto di metano conferendo un rendimento maggiore al vostro impianto.
  • Impianti con problemi al motore dovuti all'idrogeno solforato o che devono potenziare il biogas per trasformarlo in biometano, dove è necessario eliminare tale gas.
  • Impianti di biogas i cui macchinari sono obsoleti e non effettuano una corretta produzione di biogas. L'applicazione dell'OPS migliorerebbe la produzione di biogas e digestato, oltre ad evitare la formazione di idrogeno solforato.

Maggiori informazioni…

www.smallops.eu