La bioraffinazione richiede maggiore importanza nella transizione energetica durante Expobiomasa 2025

I rappresentanti dei settori della bioraffinazione e dei biocarburanti hanno concordato a Expobiomasa 2025 sulla necessità di stabilire un quadro normativo e fiscale più favorevole per rafforzare il loro contributo alla decarbonizzazione dei trasporti e alla sovranità energetica europea.

Durante le interviste condotte durante l'evento, i portavoce di VERTEX Bioenergy, BIO-E, ePURE y CEEES Hanno evidenziato il ruolo strategico dell' biocarburanti rinnovabili come il bioetanolo e il biometano, e ha chiesto un maggiore riconoscimento istituzionale per accelerarne la diffusione in Spagna.

  • Antonio Rodríguez Mendiola, direttore dello sviluppo commerciale e aziendale di VERTEX Bioenergy, ha ricordato che la sua azienda gestisce quattro bioraffinerie nell'Europa meridionale con una produzione annua di 800 milioni di litri di bioetanolo. VERTEX sta già promuovendo tre nuovi impianti. biometano in Spagna per il recupero dei rifiuti agricoli e zootecnici, con una produzione stimata di 200 GWh all'anno. INTERVISTA
  • José Ramón Freire, direttore generale di BIO-E, ha sostenuto un “vera strategia fiscale"che incoraggia l'integrazione di biocarburanti sostenibili nei trasporti e ha messo in guardia dal declino della quota reale di energie rinnovabili in questo settore. "L'elettrificazione da sola non è sufficiente. Abbiamo bisogno di un mix tecnologico e investire in soluzioni disponibili oggi, come il bioetanolo e l'HVO", ha affermato. INTERVISTA
  • Davide Carpentiere, segretario generale di ePURE, ha ricordato che le 50 bioraffinerie europee associate all'ente producono non solo etanolo, ma anche alimenti ricchi di proteine y CO₂ biogenica, apportando valore aggiunto e resilienza al sistema agroalimentare europeo. Secondo Carpintero, la produzione di bioetanolo nell'UE raggiunge già un risparmio medio dell'80% delle emissioni contro i combustibili fossili. INTERVISTA
  • D'altro canto, Nacho Rabadán, direttore generale del Confederazione spagnola dei proprietari di stazioni di servizio (CEEES), ha chiesto progressi verso l'introduzione di E10 ed E85, come hanno già fatto 19 paesi europei. "Con una semplice modifica delle tasse, potremmo ridurre le emissioni tanto quanto se togliessimo mezzo milione di auto dalle nostre strade", ha affermato. INTERVISTA

I rappresentanti hanno convenuto che la bioraffinazione non solo riduce le emissioni, ma rafforza anche l'economia rurale, genera occupazione industriale e migliora la sicurezza energetica sfruttando le materie prime locali e i sottoprodotti agricoli.

La sua partecipazione a Expobiomasa mette in luce il potenziale dei biocarburanti per accelerare la transizione energetica nei trasporti, a condizione che dispongano di un contesto normativo e finanziario commisurato al loro impatto ambientale ed economico.

Accedi ad altre interviste e presentazioni complete